Le pubblicità di spazzolini o dentifrici ci hanno abituati nel tempo a vedere lo spazzolino coperto di dentifricio prima dell'utilizzo. Ma è meglio utilizzare tanto dentifricio oppure questo può diventare addirittura controproducente?
Come avrai già intuito, imitare le quantità di dentifricio che vediamo utilizzate durante gli spot pubblicitari può compromettere l'efficacia dell'igiene orale domiciliare che andiamo ad effettuare, non comportando quindi nessun vantaggio, in alcuni casi può rivelarsi controproducente.
Freschezza, solo un'illusione di pulito
Questa sensazione di freschezza che elevate dosi di dentifricio ci regala può dare l'idea di una bocca pulita, illudendoci quindi del fatto che abbiamo completato con successo la nostra igiene orale, quando in realtà i nostri denti non sono veramente puliti.
Troppo dentifricio infatti porterà ad un eccessivo accumulo di schiuma nella bocca che porterà le mucose ad irritarsi, inducendoci a sputare dopo troppo poco tempo dall'inizio dello spazzolamento, che se non viene poi ripreso, l'igiene orale domiciliare risulterà incompleta.
Questo perchè se i denti non vengono spazzolati abbastanza a lungo (e nel modo corretto), la placca non verrà rimossa in maniera efficace da tutti i denti; non a caso il tuo dentista ti consiglierà di spazzolare i denti per almeno 2-3 minuti, senza avere fretta di passare da un dente all'altro.
Curare l'alito cattivo con il dentifricio
Comune è anche il mito che utilizzare tanto dentifricio può combattere l'alitosi; il dentifricio in realtà non cura il problema partendo dalla causa, semplicemente ne annulla temporaneamente gli effetti, andando a mascherare momentaneamente i cattivi odori.
È un po' come pensare di spegnere un incendio intervenendo sulle fiamme invece che sulla base del fuoco.
Gli odori causati dall'alito cattivo sono prodotti dalla flora microbica presente nei denti e nel dorso della lingua, ecco perchè l'utilizzo di un pulisci lingua è consigliato per combattere l'alitosi.
Prediligere la qualità alla quantità
Altro fattore a cui fare atttenzione, e che rappresenterà un problema nell'utilizzare troppo dentifricio, è la presenza di fluoro nel dentifricio stesso: soprattutto nei bambini, l'ingestione ripetuta di piccole dosi di dentifricio ricco di fluoro (specie se l'alimentazione è già ricca di questo minerale) può portare alla fluorosi, una patologia quindi in cui i denti appaiono di color giallognolo, arrivando in alcuni casi anche a cadere.
Per questo motivo ai genitori è consigliato prestare particolare attenzione alla quantità di dentifricio che i bambini si abituano a vedere e utilizzare già dai primi anni di vita.
Ma quindi, quanto dentifricio devo utilizzare?
Le quantità consigliate dai dentisti sono:
- per i bambini il dentifricio presente sullo spazzolino dovrà avere la dimensione di un pisello (pea-size)
- per gli adulti il dentifricio presente sullo spazzolino dovrà avere la dimensione di un fagiolo
Le quantità sono sicuramente distanti da ciò che ti aspettavi, come già detto non bisogna assolutamente imitare le quantità utilizzate nelle pubblicità di questi prodotti, quella è una scelta puramente estetica a fini marketing poichè risulta più piacevole all'occio vedere una bella striscia di dentifricio colorata sullo spazzolino, magari che termina con il ricciolino verso l'alto!
Minori consumi di dentifricio equivalgono anche, nel tempo, a delle spese inferiori poichè poco a poco arriveremo a ridurre il numero di dentifrici acquistati, in particolar modo quando viviamo in una situazione familiare composta da più persone.
A questo riguardo è interessante notare come i produttori di dentifricio abbiano nel tempo ampliato il diametro del foro di uscita del dentifricio stesso, portando l'utente ad un consumo maggiore del prodotto!
Ora che abbiamo visto perchè non usare troppo dentifricio, vediamo come lavarsi i denti senza dentifricio!