Lavarsi i denti è di fondamentale importanza per la salute della nostra bocca, ma cosa accade se non lo si fa nel modo corretto?
1. Eccessiva pressione
"Più forte spazzolo i denti e più li pulisco" falso, anzi! Così facendo corri il rischio di danneggiare lo smalto dentale e le gengive; c'è infatti la possibilità che si verifichi recessione gengivale o comunque l'irritazione delle gengive, trasformandole in mezzi perfetti per ospitare batteri indesiderati.
2. Non guardarsi allo specchio
A volte sottovalutiamo l'importanza di osservare dove stiamo passando lo spazzolino, senza renderci conto che non stiamo raggiungendo veramente tutti i denti.
Quando ci laviamo i denti infatti dobbiamo prestare attenzione ai punti su cui effettivamente le setole dello spazzolino stanno agendo ed assicurarci di raggiungere anche gli ultimi molari, denti a volte trascurati perchè può capitare di bloccare il movimento dello spazzolino con la guancia ancor prima di aver agito su tutta l'arcata.
Questa tecnica è molto utile non solo per assicurare una corretta pulizia dei denti ma anche per accorgerci se qualcosa non va: ogni volra infatti che noterai qualcosa di insolito o che comunque ti mette qualche dubbio, fallo notare al tuo dentista.
Un esempio? Se noti che alcuni denti tendono ad essere più consumati in determinate zone potrebbe essere sintomo di bruxismo, meglio quindi accertarsi sulla cosa con il proprio dentista!
3. Essere troppo affrettati
Devi andare a scuola/lavoro oppure sei pronto per crollare a letto per dormire: quanta voglia hai di lavarti i denti?
La risposta la sappiamo tutti, però continuare a trascurare la propria bocca può solo peggiorare la nostra bocca, quindi ecco la terza abitudine nociva per la salute orale: il tempo.
Gli esperti sostengono che il tempo ideale per assicurarsi di effettuare un corretto spazzolamento dei denti è di 2 minuti. Seguendo la logica secondo cui un'abitudine è molto difficile da eliminare ma meno da cambiare, le prossime volte che ti devi lavare i denti imposta il timer nel telefono e ogni 30 secondi cambia lato dell'arcata su cui stai agendo e poi passa all'altra (esempio 30" arcata superiore lato destro, 30" arcata superiore lato sinistro, 30" arcata inferiore lato destro, 30" arcata inferiore lato sinistro).
4. Spazzolino sbagliato
Non è vero che le setole dure sono le più efficaci, proprio per questo il consiglio è quello di acquistare spazzolini con setole morbide in modo da ridurre le possibilità di danneggiare i denti, ottenendo lo stesso risultato di quando si esercita troppa pressione (come spiegato ad inizio articolo).
Ricordati inoltre che se il dentista ti offre uno spazzolino speciale da utilizzare per la pulizia di corone, impianti o per zone particolari, usalo solo per ciò a cui è rivolto e non per la pulizia generale dei tuoi denti.
"E quando devo cambiare lo spazzolino?"
Sappiamo tutti che lo spazzolino va cambiato quando le setole sono rovinate (massimo dopo circa 3 mesi, non di più), ma non tutti sanno che il motivo non è solo la diminuzione di efficacia ma anche i germi: le setole rovinate infatti diventano un ottimo "nido" per germi e batteri; per ridurre l'acumulo nel tempo di questi "ospiti indesiderati", sciacquare con acqua calda il pennello dopo ogni utilizzo.
5. Dentifricio sbagliato
Hai presente i dentifrici che assicurano un'ottima azione sbiancante? Alcuni esperti consigliano di evitarli poichè contengono ingredienti che risultano essere troppo aggressivi danneggiando lo smalto dentale e portando ad un eccessivo aumento di sensibilità gengivale.
6. La tecnica di spazzolamento ha bisogno di un restyling
Forse ti sarà capitato di trovarti dal dentista, con una bocca finta in mano, a simulare il movimento dello spazzolino sui denti per imparare la tecnica corretta di spazzolamento; in caso contrario, ecco la soluzione!
Lavarsi i denti con movimenti orizzontali o verticali non è la soluzione migliore, o meglio, non per tutte le parti dei denti. un movimento in linea retta infatti è indicato per le superfici tra le arcate, il lato del dente rivolto verso l'esterno e quello verso l'interno della bocca invece richiedono un movimento circolare, concentrandosi su pochi denti per volta. Questo eviterà di danneggiare lo smalto dei denti!
Altro consiglio è quello di non tenere lo spazzolino in modo che le setole agiscano in modo perpendicolare alla superficie del dente, bensì formando un angolo di circa 4 gradi.
7. Trascurare la lingua
Non avendo una superficie liscia, la lingua può essere il posto perfetto dove nascondere i batteri, causando alitosi e la riduzione del senso del gusto.
Per ovviare a questo problema il consiglio è quello di - la mattina ancor prima di bere il solito bicchiere d'acqua - utilizzare uno dei tanti puliscilingua presenti in commercio, passandolo sulla lingua con movimenti dall'interno verso l'esterno e mai al contrario.
All'inizio potrebbe dare un po' di fastidio o addirittura senso di vomito, ma già dopo i primi utilizzi ti abituerai ad agire su tutta la superficie della lingua; il consiglio è quello di non esercitare troppa pressione, anche per evitare possibili lesioni.
+1. Non lavare i denti subito dopo i pasti
In particolar modo dopo aver bevuto il caffè oppure dopo aver consumato cibi acidi, il consiglio è quello di spazzolare i denti dopo almeno 30 minuti dalla fine del pasto.
Bevande e cibi acidi indeboliscono lo smalto dentale, proprio per questo è necessario aspettare il ripristino del normale Ph della bocca.
Queste sono le abitudini più frequenti che tendono ad influenzare la salute orale, metti in pratica questi consigli ed eviterai di dover ricorrere al tuo dentista di fiducia per spiacevoli sorprese!
Ricordati infine di utilizzare il filo interdentale per evitare l'accumulo di tartaro tra i denti e prevenire le carie interdentali.